Per individuare le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione nella scelta di portapillole settimanali abbiamo preso in considerazione una quarantina di prodotti, letto forum e recensioni online, parlato con farmacisti. Abbiamo quindi selezionato i tre migliori portapillole elettronici ed i tre migliori portapillole non elettronici che illustreremo.
Perchè questa guida
Con l’aumentare dell’aspettativa di vita, l’Italia sta diventando un paese sempre più vecchio: ogni 100 persone in età lavorativa 34,8 hanno più di 65 anni. La regione più vecchia d’Italia secondo l’ISTAT è la Liguria, seguita dal Friuli, dal Molise e dalla Toscana.
Questi dati spiegano il boom di prodotti per gli anziani. Da qui la competizione tra i produttori, i quali ogni anno mettono sul mercato prodotti sempre più convenienti e competitivi utili a queste persone ma anche a chi sta loro vicino. Tutto questo torna a vantaggio dei consumatori, ai quali non resta che il problema della scelta.
Per contro, però, scegliere il miglior prodotto tra tanti marchi e modelli, è più impegnativo. Anche nel caso dei portapillole, detti anche ricordapillole, o distributori automatici di pillole settimanali.
Per questo motivo, per poter trarre delle conclusioni definitive sui portapillole settimanali, abbiamo deciso di fare una ricerca online partendo dalle informazioni presenti sui siti dei produttori di portapillole, dai forum del settore, dalle recensioni dei clienti nei marketplace e dai pareri dei farmacisti.
Ci siamo impegnati con la stessa attenzione e cura come se avessimo dovuto acquistarne uno per un qualche nostro parente.
I portapillole, elettronici e non
Anche i più semplici portapillole, quelli senza controllo ed (eventualmente blocco) elettronico consentono a chiunque di “organizzare” rapidamente i propri programmi-pillole per tutta una settimana: sono dispositivi economici e il loro lavoro lo svolgono egregiamente.
Tuttavia, l’elettronica è in grado di darci maggiori utilità e sicurezza, e ciò in alcuni casi si rivela addirittura indispensabile.
- Per esempio: il cosiddetto portapillole elettronico può avvertirci quando è l’ora di assumere i medicinali (o gli integratori) sia acusticamente che visivamente.
- Alcuni di questi portapillole possono essere anti-manomissione, e possono essere anche bloccati in modo di evitare dei sovra dosaggi.
- I dispositivi elettronici più sofisticati sono dotati anche di una memoria che tiene traccia dell’orario di prelevamento delle ultime dosi di farmaci o integratori.
I migliori portapillole elettroncici: le nostre scelte
Dopo queste necessarie premesse, ecco in ordine di preferenza quali sono le nostre scelte relativamente ai portapillole elettronici. Dopo parleremo di quelli senza blocco elettronico.
#1 La nostra prima scelta: Mark SII di TabTime Medelert
Il distributore automatico di pillole Mark SII della TabTime Medelert è costituito da un disco con 28 scomparti per le compresse. Ciascuno di questi può contenere fino a 18 pillole delle dimensioni di un’aspirina.
Una volta programmato, l’allarme (che può essere visivo oppure sonoro) del dispositivo si attiva all’ora e giorno prestabilito, ed allo stesso tempo distribuisce le pastiglie.
L’allarme s’interrompe solo quando vengono tolte le pastiglie, o quando continua a suonare per più di 30 minuti.
A differenza che con altri prodotti, col Mark SII di TabTime Medelert non occorre che una persona apra il vassoio per accedere ai farmaci: per prendere le pillole in mano o su un vassoio basta infatti ruotare il dispositivo.
Il suo coperchio di color bianco, impedisce alle persone di vedere o di accedere ai farmaci contenuti nel distributore. Lo si può aprire solo con una chiave in metallo.
La programmazione del distributore può essere impostata per far suonare l’allarme ad orari prestabiliti fino a 6 volte al giorno. Il cambio ora legale / ora solare avviene in automatico.
Le sue dimensioni sono 19 x 19 x 5 cm.
pregi
- è robusto,
- è a prova di scasso,
- è buono quanto al livello del volume sonoro,
- la capienza dei singoli scomparti per il medicinali è ottima,
- le istruzioni sono in italiano.
limiti
- la sua programmazione potrebbe risultare un po’ complicata per le persone meno pratiche.
#2 Secondo classificato: “Careousel Advance” di Vitacarry (VCPH01)
“Careousel Advance” di Vitacarry è uno dei più interessanti portapillole elettronici attualmente in commercio, soprattutto per quel che riguarda l’aspetto tecnologico.
Sicuramente non è uno dei più economici tra quelli in commercio, ma ci da un elevato livello di programmazione, di controllo, e di sicurezza nella gestione dei medicinali. In particolare:
- ci consente di visualizzare gli orari dei prelievi delle ultime 28 dosi di medicinali;
- tiene conto delle pastiglie già erogate,
- ci indica di conseguenza, quante sono quelle che rimangono;
- è dotato di una chiave di bloccaggio del coperchio in modo da evitare che abbiano accesso ai farmaci (se non durante fase programmata di erogazione degli stessi) il paziente, i bambini o le persone comunque non autorizzate;
- è dotato di un indicatore di pila scarica, e ciò evita il rischio che il portapillole si spenga improvvisamente lasciando l’interessato senza medicinali;
- si autoregola quando cambia l’ora legale e l’orario estivo.
Per quanto attiene all’aspetto puramente operativo / di utilizzo, si tratta distributore automatico di pillole che,
- è robusto e molto facile da usare,
- infatti, per estrarre i farmaci è sufficiente ruotarlo: ciò sarà sufficiente ad erogare i farmaci ed a bloccare l’allarme;
- è programmabile per poter effettuare da 1 a 28 erogazioni al giorno, e quindi ha diverse possibilità di utilizzo: ad esempio, da quelle giornaliere con fino 28 erogazioni nell’arco della giornata, a quelle bisettimanali con 2 due avvisi al giorno;
- funziona con 4 pile AA, la cui durata dipende ovviamente dal tipo di utilizzo che se ne fa, ma che dovrebbero durare dai 6 ai 12 mesi.
Le sue dimensioni sono 19 x 18 x 5,6 cm.
pregi
- è robusto ed è sicuro sia per il paziente che per le terze persone,
- ha le istruzioni in italiano,
- consente un elevato grado di programmazione e di monitoraggio del paziente.
limiti
- nessuno, se non forse il suo prezzo.
#3 Terzo classificato: Ricorda pillole elettronico di Vitacarry – VCP001
Per chi ha la necessita di un organizzatore/un dispensatore di pillole non impegnativo in termini di sicurezza e di monitoraggio, e che sia anche portatile, questo prodotto di VItacarry rappresenta un’ottima scelta.
E’ molto leggero e compatto: pesa meno di 200 grammi, e misura 15,2 x 10 x 3,1 cm c.a..
E’ dotato di un unico sportello per accedere a tutti i farmaci, quindi è indicato (solo) per le persone che sono autonome e che sono in grado assumere da sole le medicine in modo autonomo.
Il suo coperchio può (eventualmente) essere aperto anche dai bambini, quindi chi lo utilizza deve prendersi anche la responsabilità di tenerlo lontano dagli stessi.
E’ possibile programmarlo per l’intera settimana predisponendo fino a 7 allarmi audio nell’arco di 24 ore.
Funziona con 2 pile AA non incluse nella confezione d’acquisto.
pregi
- è piccolo ed è portatile.
limiti
- il volume del suo allarme non è regolabile,
- non è adatto alle persone non autonome, o da poter essere lasciato incustodito in presenza di bambini.
Gli elementi che abbiamo considerato nella selezione dei portapillole elettronici
Nel valutare i diversi modelli ci siamo focalizzati sopratutto sul modo con cui possono essere utilizzati si da parte dei pazienti che da parte delle persone che eventualmente li seguono. Abbiamo considerato:
- facilità d’uso, compreso il loro caricamento, la programmazione e l’erogazione delle pillole,
- la possibilità di monitorare l’erogazione delle pillole,
- la loro capacità, in termini di volume di pillole che possono contenere,
- gli avvisi (audio – visivi) che sono in grado di darci,
- le eventuali funzionalità extra, come il cambio automatico dell’ora (legale / solare)
- il rapporto tra il loro prezzo e la qualità da noi percepita.
Abbiamo fatto del nostro meglio per capire come una persona possa gestire questi dispositivi.
La maggior parte dei distributori di pillole che abbiamo considerato sono dotati di una sorta di meccanismo di blocco. Questo blocco è utile in molte situazioni: per un paziente che potrebbe confondersi e cercare di prendere più della dose prescritta, per esempio, oppure per il familiare che vuole mantenere le sostanze controllate bloccate da determinati altri membri della famiglia.
In linea generale, noi raccomandiamo i portapillole che sono dotati di un meccanismo di blocco, senza però dover necessariamente ricadere in quella fascia di prodotti ultra sofisticati e costosi che dovrebbero essere usati solo in casi molto particolari.
I migliori portapillole non elettronici: le nostre scelte
Per chi preferisse una soluzione più economica e più semplice per organizzare l’assunzione delle proprie dosi di medicinali, ci sono in commercio i “semplici” ricordapillole non elettronici.
Si tratta di contenitori che non danno la sicurezza di quelli elettronici (la possibilità di impedire prelievi al di fuori degli orari prestabiliti, ed esempio), e quindi hanno di fatto una funzione puramente organizzativa.
#1 La nostra prima scelta: Dispenser settimanale di COM-FOUR® – CF1705
Si tratta di un distributore di pillole con 7 scatole, una per giorno della settimana.
Ogni scatola è dotata di tre scompartimenti: uno per i farmaci da assumere la mattina, uno per i farmaci da assumere al pomeriggio ed uno per i farmaci da assumere alla sera.
Le dimensioni della scatola intera sono, 14,0 x 8,5 x 4,5 cm.
Le dimensioni di ogni erogatore sono, 8,0 x 4,0 x 2,0 cm.
pregi
- è robusto ed è dotato di scatole sufficientemente resistenti da non aprirsi in caso di cadute accidentali;
- è pratico per essere utilizzato sia in ambito domestico che in viaggio.
limiti
- nessuno.
#2 Secondo classificato: PortaPillole Settimanale di INTE – POPI-28C
Questo portapillole è composto da 28 scomparti utili per i 7 giorni della settimana: quindi è ideale per delle erogazioni fino a 4 al giorno.
Le sue dimensioni sono 17 x 11 x 1.9 cm.
pregi
- è di buona la qualità,
- ha dimensioni “tascabili”.
limiti
- alcuni sportellini tendono ad aprirsi accidentalmente.
#3 Terzo classificato: portapillole “Tower” di VANLO
Si tratta di un portapillole dotato di 7 scompartimenti, uno per ogni giorno della settimana, al cui interno ci sono tre dispenser : uno per la mattina, uno per il pomeriggio, uno per la sera.
In ogni dispenser può contenere tranquillamente 4/5 pastiglie di dimensioni medie.
Alternative possibili ai portapillole elettronici
Per completezza, anche se questo argomento ricade al di fuori dello scopo di questo articolo, ricordiamo che alcune Regioni, alcuni Comuni ed anche della aziende private offrono un servizio di contatto telefonico, ad orari stabiliti e più volte al giorno, per ricordare agli utenti l’assunzione di medicinali prescritti dal medico.
Nel caso che questo servizio venga erogato (gratuitamente) da un Ente pubblico è solitamente riservato a un numero limitato di utenti, e l’assegnazione del servizio avviene esclusivamente su autorizzazione degli operatori sociosanitari.
Infine esistono applicazioni per telefonini e tablet che aiutano a gestire le prescrizioni ed i promemoria delle pillole.
Tra queste ricordiamo Promemoria Farmaci di Medisafe (disponibile per dispositivi iOS che per dispositivi Android). Si tratta di applicazioni che sono in genere a pagamento, che possono essere utilizzate con l’uso del telefonino da operatori famigliari o utenti che sono comunque in grado di autogestirsi e pratiche.
Per concludere
Nessuno di questi dispositivi è perfetto. Possono essere difficili da caricare ma semplici da usare una volta caricati. Oppure possono essere facilmente caricabili ma alquanto complicati da programmare senza istruzioni. Ma sono quelli che, complessivamente valutati, ci sono parsi i migliori.
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