In commercio, oltre ai misuratori da braccio, ci sono anche dei misuratori da applicare al polso. Si tratta di dispositivi digitali che solitamente rilevano valori pressori più elevati rispetto a quelli che si ottengono con quelli da braccio che certamente sono più attendibili. Ciò dipende (anche) dal fatto che, nel polso, le arterie sono meno profonde di quelle del braccio.
Secondo alcuni, rispetto ai valori che si otterrebbero facendosi misurare la pressione dal personale medico, la misurazione della pressione arteriosa fatta a casa propria con apparecchi da polso ci dà dei dati “falsati”.
Questo perché i valori di pressione rilevati da questi strumenti “domestici” dipendono in larga misura anche da come lo si posiziona quando si effettua la misurazione, cosa non sempre ben chiara a tutti.
E poiché, come affermano in molti, «la pressione arteriosa è un killer silenzioso», é essenziale particolarmente da parte di chi ha la pressione alta, fare rilevazioni di valori precisi al fine di dare al proprio medico delle indicazioni corrette sul come trattare l’ipertensione di cui soffre.
Infatti, una pressione sanguigna fuori dalla norma, l’ipertensione (la quale non è di per sé una malattia) aumenta i rischi di diverse patologie, anche gravi, come gli attacchi di cuore, l’ictus e problemi ai reni.
Si stima che nel nostro paese gli ipertesi siano circa 15 milioni. Di questi, solo il 50% sa di esserlo, e solo il 25% segue una qualche cura. Il 75% degli ipertesi non assume i farmaci secondo le prescrizioni mediche, oppure non li assume affatto. Solo il 10-20% degli ipertesi, tiene la propria pressione adeguatamente controllata con delle adeguate terapie.[1]
Uno dei problemi legati all’ipertensione, è che si tratta di una condizione che richiede un numero di misurazioni della pressione relativamente alto.
Un’unica rilevazione di tanto in tanto – ancorché fatta nell’ambulatorio medico – non è sufficientemente indicativa ai fini di una valutazione generale delle condizioni di una persona.
Ad alcune persone sofferenti di pressione pressione alta, viene addirittura suggerito di fare a casa propria più misurazioni nel corso della stessa giornata.
Come utilizzare correttamente un misuratore di pressione da polso
Anche i medici convengono sul fatto che l’unico modo per monitorare in modo costante e continuo la pressione arteriosa, è quello di affidarsi alle misurazioni fatte dai pazienti stessi.
A patto naturalmente che vengano eseguite correttamente, ovvero in primo luogo dopo aver letto con attenzione il libretto di istruzioni che viene venduto insieme allo strumento.
Ad ogni modo, sul mercato è facile trovare tanti apparecchi adatti a queste misurazioni, affidabili, di buona qualità e per tutte le tasche.
Anzi, è talmente facile che alcuni di questi misuratori sono inclusi (come un’applicazione) negli orologi digitali: basta portare il quadrante dell’orologio all’altezza del petto e si misura la pressione.
Ed è proprio qui, che i nodi potrebbero venire al pettine. Infatti, occorre sempre posizionare il misuratore in una posizione ben precisa.
Se viene posizionato troppo in basso,
- il quadrante finisce per trovarsi troppo al di sotto dell’altezza del cuore,
- in questo caso è molto facile che il misuratore faccia delle letture sbagliate, cioè delle letture con numeri più alti di quelli reali,
- conseguentemente, il medico potrebbe aumentare le dosi dei medicinali che prescrive.
Se viene posizionato troppo in alto
- anche in questo caso potrebbe portare alla stessa catastrofica conseguenza,
- infatti, di fronte a dei valori pressori più bassi del reale, il medico potrebbe decidere la riduzione del trattamento farmacologico e, di certo, neppure ciò avrebbe degli effetti positivi.
Capirete perciò perché è della massima importanza che la misurazione venga correttamente eseguita.
Risultati di uno studio
Nel corso di un esperimento scientifico, alcuni medici avevano insegnato a (ben) 720 pazienti, ad utilizzare sia i misuratori di pressione da polso, sia quelli che generalmente vengono utilizzati negli ambulatori medici, ovvero gli strumenti da braccio, quelli con la fascia da apporre sul braccio, tanto per intenderci.
Tutti dovevano misurare la loro pressione arteriosa ogni mattina ed ogni sera, sempre agli stessi orari per sette giorni consecutivi. Al termine dell’esperimento i medici avevano rilevato che, ben 620 dei 720 pazienti, avevano fatto delle misurazioni imprecise, con divergenze anche oltre i 10 mmHg.
Da ciò, sono arrivati alla conclusione che molte persone, anche dopo aver ricevuto delle istruzioni specifiche, non sono in grado di rilevare i dati della pressione in maniera corretta utilizzando i dispositivi da polso.
In conclusione
Una corretta misurazione fatta a casa propria, può essere utile al fine di un corretto trattamento dell’ipertensione mediante i giusti farmaci e/o mediante un cambiamento delle abitudini di vita.
Tuttavia, il fatto di misurare in maniera corretta la pressione, potrebbe rivelarsi meno «ovvio» di quanto si sia portati a ritenere dal momento che sono molti i fattori che possono influenzare una misurazione e renderla poco accurata.
Potrebbe essere frustrante, almeno all’inizio il fatto di dover acquisire un’esperienza al riguardo : soprattutto a causa delle piccole attenzioni che occorre prestare quando si fanno le misurazioni.
Però, vi accorgerete presto che il percorso diventerà via via sempre più veloce e più naturale.