L’idropulsore dentale

Di BFC •  Aggiornato: 01/12/17 •  9 min di lettura

Andremo subito al sodo illustrando le caratteristiche e le funzionalità degli idropulsori elettrici. Così saprai quello che c’è da sapere su questi strumenti per eventualmente acquistarne uno. <br> Poi illustreremo anche due modelli che ci paiono interessanti.

L’igiene orale

Curare l’igiene dentale non è certamente una delle attività più piacevoli da fare durante la giornata, vero?

Magari anche ti piace lavarti i denti quando la mattina ti svegli e trovi in bagno il tuo nuovo spazzolino elettrico, ma col filo interdentale è tutta un’altra cosa: quello non ti piace proprio.

Purtroppo non ci sono alternative e scuse per sottrarti alla pulizie dei denti ed alla cura delle gengive.

Quindi devi farla, altrimenti sai che prima o poi pagherai un conto salato dal tuo dentista: e non sto parlando metaforicamente.

Se stai leggendo questo articolo magari ti sarai chiesto se ti é possibile evitare di utilizzare lo “scocciante” il filo interdentale e sostituirlo con l’idropulsore dentale (detto anche doccia orale).

Vorrei poterti renderti felice, tuttavia ti devo dire quando segue.

Ti chiederai allora: perché dovrei utilizzare un idropulsore dentale, quando già mi “secca” usare il filo interdentale?

La mia risposta è semplice, se devi fare un lavoro fallo bene.

Se a quei pochi minuti al giorno che dedichi ai denti, ci aggiungi un’altro paio per dar loro una “passata” con l’idropulsore dentale, puoi essere sicuro di non aver trascurato nessuna parte della tua bocca.

L’idropulsore dentale è infatti in grado di agire nelle zone più anguste tra i denti, proprio quelle che sono più difficilmente raggiungibili con lo spazzolino e col filo interdentale, e quelle in cui si forma di conseguenza più di frequente la carie.

Spero converrai con me che la salute dei denti è un bene prezioso e che, aggiungere al tuo “arsenale” un’altra arma contro la carie, potrebbe essere uno dei più grandi investimenti che potresti fare sulla tua salute e – nel lungo periodo – anche un risparmio sulle spese dentistiche.

L’idropulsore dentale

L’idropulsore dentale è uno strumento che serve a togliere i residui di cibo incastrati tra denti e denti, tra i denti ed il bordo gengivale, sotto ed intorno agli impianti dentali.

Questa sua azione avviene per mezzo di uno o più getti d’acqua e/o acqua e colluttori che vengono spruzzati sui denti con una pressione intermittente ed una frequenza che può raggiungere le tremila pulsazioni al minuto.

Non tutti gli idropulsori dentali sono dotati di una pressione regolabile, ma quelli che lo sono ti permettono di regolare l’intensità ad un livello che non traumatizzi le tue gengive.

Se hai delle gengive sensibili, sai benissimo quanto sia importante trattarle «con i guanti» per evitare emorragie, recensioni, tasche gengivali o addirittura ascessi parodontali.

Se hai dei figli che indossano un apparecchio dentale fisso, questi sicuramente apprezzeranno l’idropulitore dentale.

Ai ragazzi non piace solo il getto d’acqua tra i denti, ma questo fatto li aiuterà moltissimo a tenere pulita meglio la bocca durante il periodo che dovranno indossare l’apparecchio.

Com’é fatto un indropulsore dentale

A seconda dei vari modelli ed a seconda della tipologia in cui rientra, un idropulsore è composto da alcuni, o da tutti i seguenti elementi.

un serbatoio

All’interno del serbatoio viene messa l’acqua, la stessa che si utilizza per lavare i denti con lo spazzolino: oltre all’acqua, è possibile aggiungervi del collutorio, ma senza esagerare e soprattutto non tutti i giorni.

Per avere un comodo e pratico utilizzo, è importante scegliere un serbatoio delle giuste (in relazione alle diverse esigenze) dimensioni. In commercio si possono trovare degli,

un sistema di alimentazione

Gli idropulsori dentali possono funzionare,

un ugello

In genere l’idropulsore viene venduto con un ugello già montato sul manico, collegato al serbatoio dell’acqua.

Solitamente, a corredo vengono aggiunti altri ugelli (da due a 4) utilizzabili dagli altri componenti della famiglia.

Alcuni idropulsori sono forniti di ugelli specifici per la pulizia della lingua o delle protesi dentali fisse.

Alcuni ugelli hanno la forma di spazzolino.

un motore

Il motore serve a far funzionare la piccola pompa dell’acqua che crea la pressione selezionata ed avvia il getto.

un manico con beccuccio

Il manico anatomico serve per direzionare il beccuccio / ugello dell’idropulsore tra dente e dente.

Nei modelli senza cavo, il manico contiene la batterie o le pile.

Il manico può contenere, o no, anche il pulsante di accensione / spegnimento. I primi sono decisamente quelli più convenienti.

una regolazione dell’intensità del getto

Alcuni modelli, quelli più potenti, consentono la scelta tra diversi gradi della potenza d’erogazione del getto d’acqua.

Al contrario, quelli meno potenti che poi sono quelli con una batteria interna, non permettono generalmente di selezionare l’intensità dell’erogazione.

Alcuni produttori realizzano degli idropulsori che hanno due modalità di funzionamento: quella di pulizia e quella di massaggio.

una selezione del tipo getto

In alcuni modelli hanno una manopola, oppure hanno dei pulsanti che permettono la scelta del getto:

I migliori idropulsori dentali

Come già detto, se devi fare un lavoro fallo bene.

Per agevolarti nel tuo proposito di fare una quotidiana, profonda, pulizia dei tuoi denti in modo piacevole, ti segnalo  un paio di idropulsori che ben potrebbero fare al tuo caso.

Waterpik WP660E2 Idropulsore

Waterpik WP660E2 Idropulsore

Waterpik è una delle più famose marche di idropulsori dentali e, non a caso, produce anche alcuni dei migliori modelli sul mercato.

Il modello WP660E2 ha una serie di caratteristiche e di funzioni che lo rendono molto apprezzato: Ha,

La pressione del fluido (acqua, o acqua e colluttorio) è regolabile su 10 livelli, in modo da potersi adattarsi perfettamente alla bocca e non traumatizzare le gengive.

Tramite un pulsante è poi possibile scegliere tra due tipi di getto:

Come se tutte queste funzioni non bastassero, è anche dotato di un simpatico timer che ti aiuta a dedicare il giusto intervallo di tempo alla doccia dentale (30 secondi per lato della bocca; 1 minuto di pulizia complessivo).

Dal punto di vista del design esterno, l’idropulsore Waterpik WP660E2 è ben studiato. E’

Come puoi notare dalle immagini, il pulsante necessario a spegnere e chiudere il getto d’acqua, si trova posizionato sul manico dell’apparecchio: un piccolo dettaglio che è molto pratico quando lo si utilizzo  che non va dato per scontato.

Panasonic EW1211W845

Panasonic Ew1211W845 Idropulsore Senza Fili A Tripla Azione, 3...

Panasonic è un nome ben noto nel campo dell’elettronica, in particolare in quello degli apparecchi per la salute ed il benessere, ed è sicuramente degno di fiducia.

Questo idropulsore dentale rimuove facilmente le particelle di cibo che possono restare incastrate tra i denti e quelle tra i denti e le gengive.

E’ dotato di tre modalità di funzionamento tra cui poter scegliere:

  1. modalità leggera (soft) – adatta alle gengive più sensibili e per gli utilizzatori più piccoli;
  2. modalità intensa (normal) – indicata per la pulizia profonda;
  3. modalità pulsante (jet) – adatta per massaggiare le gengive.

Altre caratteristiche di spicco dell’idropulsore Panasonic EW1211W845:

Fonti

http://w.dewittetandenwinkel.nl/docs/research/jocd/jocd_wp.pdf

Note: (i) disponibilità e prezzo sono aggiornati al: 2024-04-29 at 12:24; (ii) su alcuni dei siti linkati Segretidelloshopping.it ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google.

BFC

Sono un appassionato lettore e ricercatore e credo nell’immensa potenzialità che la rete offre di condividere informazioni e conoscenze che possano direttamente o indirettamente migliorare il benessere dell’uomo.

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