Le fasce a compressione sono molto popolari tra le persone che corrono a piedi per più ragioni. In questo articolo scopriamo come funzionano e quali sono i prodotti più interessanti oggi presenti sul mercato.
Le fasce a compressione da running per i corridori
Le fasce a compressione da running sono dei supporti da mettere ai polpacci delle gambe che ultimamente stanno diventando molto popolari tra i runners. Infatti, se nel mentre stiamo correndo manteniamo i muscoli ed i tendini tesi ed in posizione riduciamo le possibilità di micro-traumi alle articolazioni degli arti inferiori, quindi anche di aver male alle gambe. Migliorano anche la nostra circolazione sanguigna, il sangue arriva anche più ossigenato alle aree più interessate è ciò serve anche a guarire più velocemente da questi micro-traumi.
Le fasce a compressione hanno dimostrato di essere efficaci anche nella guarigione delle stecche di stinco, una delle lesioni più comuni nei corridori, lesioni che provocano un dolore lungo il lato interno dello stinco (tibia).
Sono diverse le parti del nostro corpo per le quali l’abbigliamento a compressione può essere utile. Tuttavia noi ci focalizzeremo su quelle per le gambe ed i polpacci, in quanto sono queste le parti del nostro corpo che necessitano di una maggiore attenzione da parte di chi corre a piedi.
La maggior parte delle persone che corrono sulle lunghe distanze, di paia di fasce a compressione per i polpacci ne ha almeno due, quando non cinque o sei paia. Con tutte quelle in commercio, occorre saper scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze. Faremo perciò una breve recensione relativamente ad alcune fasce elastiche a compressione per polpacci da prendere in considerazione nel caso si volesse acquistarne un paio. Prima però è opportuno aver presente a questo proposito alcune cose di carattere generale.
Come scegliere le giuste fasce a compressione
Per chi si appresta ad acquistarle, il passo più importante è scegliere la “giusta” taglia:
- se sono troppo lasche le fasce non fanno bene il loro lavoro,
- se troppo strette, possono restringere il flusso sanguigno provocando conseguentemente un effetto contrario a quello desiderato.
Prima di procedere all’acquisto è quindi necessario prendere un paio di misure a noi stessi.
- Per prima cosa, misura la circonferenza della tua caviglia.
- Prendi un metro e avvolgilo intorno alla parte più stretta della caviglia.
- Dovrebbe essere circa due centimetri sopra la parte superiore dell’osso della caviglia.
- Misura quindi la circonferenza del polpaccio nella sua parte più larga.
- La circonferenza del polpaccio dovrebbe essere rilevata 10 cm al di sotto il centro del ginocchio.
- Infine, misura la lunghezza del polpaccio.
- Siediti su di una sedia con la gamba piegata con un angolo di 90 gradi.
- Misura la lunghezza da 1 cm sotto la curva del ginocchio al pavimento.
Il fatto di avere queste tre misure ti consentirà si scegliere la misura corretta. Attenzione però,
- che non tutte le aziende indicano nei loro prodotti tutte tre queste misure;
- che alcune indicano solo l’altezza del polpaccio e la sua circonferenza,
Mentre altre aziende, per aiutarci a scegliere la taglia giusta si riferiscono alla circonferenza del nostro polpaccio ed alla nostra altezza totale.
Per queste fasce a compressione alte, quelle che sono in grado di coprire anche il ginocchio, occorrerà prendere delle misure diverse.
- La circonferenza della coscia deve essere misurata 10-12 centimetri sopra il centro del ginocchio.
- La circonferenza del polpaccio dovrebbe essere presa 10 centimetri sotto il centro del ginocchio.
- Queste due misure determineranno la dimensione migliore per ognuno di noi.
Le migliori fasce a compressione oggi in commercio a nostro giudizio
Per questo articolo abbiamo preso in esame numerose fasce elastiche a compressione.
Di quelle che abbiamo ritenuto essere particolarmente interessanti – valutate nel loro complesso in relazione anche al loro costo – abbiamo fatto le seguenti brevi relazioni a beneficio di chi dovesse esserne interessato.
Calf Sleeves 2.0 M di CEP
Le Calf Sleeves 2.0 M di CEP sono quelle che ci sentiamo di raccomandare perché hanno tutto ciò che noi possiamo desiderare da delle fasce per polpacci.
- Sono in vendita ad un ottimo prezzo.
- Hanno una compressione di 20-30 mmHg graduata che contribuisce a ridurre i micro-traumi alle gambe durante gli allenamenti ed il recupero.
- Sia la versione femminile che quella maschile, sono disponibili in 11 taglie, in modo che ognuno di noi possa ottenere una vestibilità ottimale.
Le Calf Sleeves 2.0 M di CEP sono per il 79% in poliammide (un tessuto resistente, simile al poliestere) e per il 21% in spandex (elastam). Sono disponibili in 14 diversi colori.
La loro parte superiore incide proprio sotto il nostro ginocchio, e ci aiuta a mantenere la fascia in posizione mentre stiamo correndo.
La struttura della loro parte frontale ci aiuta invece a ridurre la temperatura quando fa troppo caldo.
Fasce a compressione di Run Forever Sports
Non lasciarti ingannare dal loro basso prezzo, perché le fasce a compressione di Run Forever Sports fanno bene il loro lavoro.
- Ci offrono una pressione graduata di 20-25 mmHg.
- Sono disponibili in quattro diverse dimensioni:
- Misura del polpaccio S: 25,4 – 33 cm.
- Misura del polpaccio M: 30,5 – 38,1 cm.
- Misura del polpaccio L: 35,6 – 43,2 cm.
- Misura del polpaccio XL: 40,6 – 48,3 cm.
Quelle che noi abbiamo preso in esame noi sono le ‘XL
Il materiale traspirante ed elastico con cui sono fatte è abbastanza forte da comprimere e da tenere, ma è anche abbastanza sottile da lasciarci traspirare quando corriamo.
Le fasce a compressione di Run Forever Sports sono disponibili in diversi colori (quelle presentate, sono identificate dal venditore come di color “Cruz V2 Fresh Foam”).
Compression Leg Sleeves di Zensah
Oltre ad essere prodotte da un famoso marchio americano ed essere particolarmente funzionali, le Compression Leg Sleeves di Zensah sono delle fasce si contraddistinguono per avere dei colori e dei design davvero “frizzanti” ed originali.
- Sono realizzate al 90% in nylon e al 10% in spandex.
- Sono sono traspiranti e comode (senza cuciture).
- Possono essere lavate in lavatrice.
Un paio di fasce di compressione per polpacci di NV Compression
Le fasce per polpacci di NV Compression, sono ideali per tutte le attività sportive ma in particolare per il ciclismo, la corsa ed il triathlon.
Ci offrono una compressione graduata di 20-30mmHg.
Sono fatte con dei filati tecnici, in modo dar poterci dare comfort e la possibilità di recupero durante e dopo l’esercizio fisico.
i pro delle fasce di compressione per polpacci di NV Compression
- Forniscono un buon sostegno al polpaccio.
- Sono esteticamente belle.
- Sono economiche.
- Sono facilmente lavabili a bassa temperatura.
- Non trattengono eccessivamente il sudore.
- Dopo lavate, non si restringono eccessivamente, e non perdono in compattezza ed elasticità.
Un paio di fasce di compressione per polpacci di VELOCHAMPION
Le fasce di compressione per polpacci di VELOCHAMPION sono disponibili in 4 diverse taglie.
Sono in grado di offrirci una compressione di 20-30 mmHg.
i loro pro
- Sono belle.
- Hanno un prezzo basso.
i loro limiti
- Le loro cuciture sono direttamente a contatto con la pelle.
In che modo le calze a compressione ci portano beneficio
Per avere un’idea di come funzionano le fasce a compressione, bisogna prima sapere come il sangue scorre nel nostro corpo.
- Il cuore, attraverso le arterie pompa ai muscoli (in particolare a quelli di nostri arti) sangue ricco di ossigeno.
- Le cellule all’interno dei muscoli consumano ossigeno e altri nutrienti presenti nel sangue.
- Una volta che il sangue ha ceduto alle cellule l’ossigeno e le sostanze nutritive, si carica di anidride carbonica e di sostanze di rifiuto e arriva poi nei capillari venosi carico di anidride carbonica.
- I capillari diventano vene, e si riuniscono nella vena cava superiore che riporta il sangue venoso all’atrio destro del cuore.
- Il ciclo ricomincia e continua sempre uguale, senza mai fermarsi.
Per le prestazioni fisiche è fondamentale che ai muscoli venga fornito del sangue ossigenato.
Più ossigeno ricevono le nostre cellule meglio funzionano. Più sangue scorre dentro e fuori di un muscolo, più acido lattico ed altri rifiuti verranno portati via.
E’ chiaro quindi che il fatto di garantire ai muscoli un costante apporto di sangue ossigenato consente loro di poter “performare” più a lungo prima di affaticarsi.
Le fasce a compressione per polpacci sono appositamente progettate per fornire una compressione graduata. Ciò significa:
- che sono più strette alle caviglie,
- che si allentano gradualmente man mano che vanno più in alto nella gamba.
Una compressione graduata favorisce il ritorno venoso, in quanto combatte gli effetti della gravità.
Stando ad alcuni studi, la compressione graduata può aumentare il flusso sanguigno arterioso fino al 40 percento nel corso dell’attività, e fino al 30 percento nella fase di recupero.
Un maggior flusso sanguigno vuol dire rifornire i muscoli di più ossigeno e di più nutrienti.
Le fasce elastiche a compressione, oltre ad aumentare il flusso sanguigno restringono le vene aumentando in tal modo la velocità del sangue che scorre attraverso di esse.
- Questo fa si che il sangue de-ossigenato possa tornare più rapidamente al cuore.
- Poiché questo sangue impoverito trasporta dai muscoli anche dei rifiuti e l’acido lattico, ciò comporta una riduzione del dolore muscolare e dei tempi di recupero.
Il recupero post-allenamento, e le fasce elastiche a compressione
Il fatto di prendersi del tempo per riposare e per consentire al nostro corpo di recuperare, costituisce uno dei fattori più importanti per la crescita muscolare.
Non importa quanto duramente uno si alleni se non permette al suo corpo di riposare e di recuperare tra una seduta d’allenamento e l’altra: non arriverà alla massima crescita muscolare.
Un eccessivo allenamento e l’allenamento di muscoli già affaticati, è anche una delle principali cause di lesioni durante un’attività fisica.
Infatti il troppo allenamento, o il trascurare i necessari tempi di recupero possono causare delle tensioni muscolari, depressione, cali di motivazione, sentimenti generali di malessere.
- Durante gli allenamenti intensi, le fibre muscolari vengono strappate, e questo è uno dei motivi per cui le persone si sentono doloranti.
- I periodi di recupero consentono al corpo di adattarsi allo stress dell’esercizio e di riparare e di ricostruire le fibre muscolari strappate. Danno al corpo anche la possibilità di reintegrare le riserve di energia, in modo da potersi allenare intensamente la prossima volta.
Ognuno di noi necessita di un diverso tempo di recupero, e la chiave sta nell’ascoltare il nostro corpo.
- Se il tuo corpo è ancora dolorante da un allenamento precedente, è meglio che lasci che i muscoli si riprendano prima di utilizzarli di nuovo.
- Invece di tornare in palestra e lavorare sugli stessi gruppi muscolari, concentrati su quelli che non sono doloranti.
Ecco quattro passaggi che aiutano il corpo a recuperare il più rapidamente possibile:
- Almeno otto ore di un sonno riposante.
- Cibi sani e un’adeguata quantità di proteine.
- Indossare delle fasce a compressione durante e dopo un allenamento.
- Rimanere ben idratati.
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