box per bambini

I migliori box per neonato e bambino: guida all’acquisto

Questa guida si propone di essere d’aiuto a capire qual è il tipo di box per bambini più adatto in relazione alle diverse esigenze. Illustreremo in particolare le caratteristiche principali di cui tener conto quando ci si accinge ad acquistarne uno. Infine faremo una rassegna di quei modelli che a nostro parere possono essere tenuti in considerazione.

Le esigenze le necessità dei genitori legate al box neonato

Premessa. La parola inglese «box» sta per scatola.

Tuttavia a seconda degli ambiti o settori in cui viene utilizzato, di solito questo termine sta ad indicare degli spazi particolari (box auto, box doccia, particolari zone di magazzini ecc)

Sta anche ad indicare anche un piccolo spazio recintato, delimitato da una rete, avente una la base imbottita, all’interno del quale vengono messi i bambini che non hanno ancora imparato, o che stanno imparando a camminare.

Fate queste premesse, per prima cosa dovreste sapere veramente se avete necessità di un box.

E ciò perché questi tipi di complemento d’arredamento sono concepiti come una piccola area-gioco esclusiva, dove i neonati e i bambini piccoli possono giocare in tutta sicurezza ed in relativa libertà.

  • Molti genitori li amano perché hanno la possibilità di potersi allontanare dal loro bambino per le loro attività di routine, o magari per dedicarsi ad un altro figli, lasciandolo in una situazione assolutamente tranquilla.
  • Altri genitori invece preferiscono non “costringere” i figli  s tare in uno spazio chiuso, perché (secondo alcuni specialisti dell’età evolutiva) ciò influenzerebbe il loro sviluppo psicomotorio.

Si tratta comunque di strumenti che, se utilizzati in maniera corretta possono consentire,

  • ai genitori delle temporanee distrazioni, o di potersi dedicare ad altre attività,
  • al bambino di dedicarsi in autonomia ed in sicurezza, ad alcune piccole scoperte legate alla sua capacità motoria, nonché all’interazione con altri giocattoli.

Come sono fatti i box per neonati

Vediamo quali sono e caratteristiche principali e gli elementi che compongono il tradizionale box per bambini.

a) la rete

I box per bambini sono generalmente dotati di una rete che corre lungo tutto il bordo semi-elastica e trasparente, la quale permette,

  • ai genitori una sorveglianza a distanza di quanto avviene all’interno,
  • al bambino di trovare sempre delle figure di riferimento con lo sguardo.

Per la sicurezza dei piccoli, questa rete viene fissata in vari punti in modo da offrire anche un sostegno sicuro al bambino.

b) le parti imbottite

Le sponde del box ed il piano su cui poggiano i bambini piccoli, sono di norma imbottiti allo scopo di attutire i colpi dovuti alle cadute conseguenti ad un equilibrio ancora da raggiungere.

Le parti imbottite sono rivestite di materiale plastico anti sfondamento, resistente e facile da pulire.

La parte esterna del box è rivestita con una plastica atossica: questa caratteristica è importante perché i bambini, nella fase orale, tendono a testare il mondo circostante mordendo e succhiando tutto quanto capita loro a portata di mano.

La plastica può inoltre essere lavata più agevolmente di altri materiali, ed asciuga rapidamente.

c) le sponde

Le sponde devono essere alte a sufficienza per impedire al bambino che ha già acquisito una certa mobilità di poterle scavalcare.

d) le maniglie

All’interno del box ci sono delle maniglie in plastica. Servono di supporto quando il piccolo inizia ad alzarsi e ad assumere la posizione verticale.

In genere ce ne sono due per lato abbastanza vicine da essere afferrate con entrambe le mani in modo da dare ai piccoli la sensazione di una maggiore stabilità e sicurezza.

e) la possibilità di venire spostati

Tutti i box per bambini sono richiudibili in modo da poter essere trasportati o spostati con facilità, e per agevolare la pulizia del pavimento sottostante.

Nella maggior parte dei modelli, sul fondo è presente una linguetta che – tirata verso l’alto – li fanno richiudere a soffietto.

f) il meccanismo di bloccaggio

Si tratta di un elemento molto importante: quando il box è in uso e bene controllare che il meccanismo di bloccaggio sia perfettamente funzionante e che sia fissato in modo da evitare spiacevoli incidenti quando il bambino si trova all’interno.

Come scegliere il box ideale per le proprie esigenze

Per quanto attiene alla scelta di un box per bambini, quella migliore dovrebbe basarsi sui seguenti elementi.

1) la struttura

La struttura dovrebbe adattarsi alle più diverse esigenze.

Tutti i genitori hanno la necessità di allontanarsi per qualche istante dal loro piccolo con la certezza che sia al sicuro. Quanto al tipo di struttura, la scelta è tra il box tradizionale e la struttura a recinto.

la struttura del box tradizionale

Per chi sceglie un box tradizionale, ricordiamo due importanti elementi da dover da tenere in considerazione. Sono,

  1. il sistema di fissaggio del piano su cui verrà adagiato il bambino,
  2. il  periodo di tempo fino a quando il box può essere utilmente utilizzato. Normalmente questo è previsto fino a quando il bambino non raggiunga il peso di 15 kg: secondo le tabelle di crescita pediatriche questo peso corrisponde all’incirca ai due anni, due anni e mezzo d’età.

la struttura del box a recinto

Non tutti i genitori amano i tradizionali box. Una valida alternativa al «classico» box, potrebbe essere costituita da un recinto.

  • Si tratta di una struttura modulare in plastica, che ha il vantaggio di essere estremamente versatile.
  • Non solo la si può allargare o ridurre a seconda delle esigenze, ma la si può anche posizionare in qualsiasi stanza in maniera piuttosto «libera».
  • Nel caso si decidesse di optare per questo tipo di struttura, è importante accertarsi, che la plastica con cui è fatta sia certificata come priva di sostanze tossiche o nocive, e che i sistemi di bloccaggio dei suoi vari elementi siano robusti.
  • Il cancelletto che permette ai genitori di accedere all’area di gioco dev’essere dotato di una chiusura ben ferma, in modo che il bambino giocando non lo apra accidentalmente.
  • Trattandosi di un recinto, normalmente nelle confezioni d’acquisto non sono compresi i tappeti ed i giochi da poter utilizzare al suo interno: quindi occorrerà tenerne conto (nel caso scelta dovesse ricadere su di un recinto).

2) la sicurezza del bambino

Una volta scelto il tipo di struttura che più ci soddisfa, dobbiamo assicurarci che questa abbia tutte le misure di sicurezza per il bambino.

Di alcune di queste,  in particolare dei sistemi di bloccaggio, e della plastica che dev’essere priva di sostanze nocive, ne abbiamo già parlato.

Quanto al resto la struttura deve essere stabile – box o recinto che sia, e deve poter resistere alle continue sollecitazioni a cui lo andrà a sottoporre un bambino in crescita (a volte anche arrabbiato).

  • Quindi, laddove possibile, chiedete di poter verificare i test sulla stabilità predisposti dai produttori.
  • Infine, le maglie della rete di protezione laterale devono essere sufficientemente strette per impedire che possano restarvi impigliati dei bottoni, dei lacci, il ciuccio o delle catenelle: oltre alle dita dei bambini naturalmente.

3) la praticità del box

E’ importante tenere nella dovuta considerazione oltre al comfort e alla comodità del bambino, anche le esigenze dei genitori nella «gestione» del box.

Ed é qui che entra in gioco il fattore pulizia. Abbiamo già detto che la maggior parte dei componenti esterni del boxè in plastica, e quindi basterà passarvi sopra un panno umido per rimuovere la polvere o i resti di cibo.

Tuttavia, occorre anche considerare quanto comodamente si può fare questa pulizia e se, ad esempio, l’imbottitura del fondo può o non può essere sfoderata per poterla mettere in lavatrice.

Informativi anche sul peso del box, soprattutto se dovete trasportarlo da una stanza all’altra, o se avete necessità di portarlo con voi in viaggio.

In questi casi, optate per uno che abbia una struttura pieghevole e che non occupi troppo spazio durante gli spostamenti, magari che abbia la borsa per il suo trasporto (alcuni modelli ne sono provvisti).

4) i suoi possibili elementi accessori

Il box per il bambino dev’essere un posto accogliente, non deve viverlo come un momento di distacco, come un trauma.

Alcuni modelli di box hanno dei piccoli optional, come dei giochini, studiati appositamente per l’intrattenimento dei piccoli, così da rendere la loro permanenza all’interno piacevole ed educativa:

  • I tappeti gioco rimovibili posizionati sul fondo del box sono utili per catturare l’attenzione dei più piccoli che sanno solo girarsi sottosopra: sdraiati sulla pancia i bambini riescono ad interagire col tappeto.
  • Anche i più grandicelli che sanno stare anche seduti, potranno comunque divertirsi con questi giochi.
  • Un’altra “astuzia” utile per intrattenere i bambini sono gli archetti con dei peluche pendenti, sono soprattutto se sono colorati e morbidi da afferrare.

Infine, a chi ha necessità di spostare il box da un’abitazione all’altra (ma qui si parla solo dei box tradizionali) potrebbe esser utile uno di quei modelli che hanno un materassino-notte su misura: in questo modo, il box potrà fungere anche da lettino da campeggio, riducendo così l’ingombro degli oggetti da portare appresso.

I migliori box per neonati e bambini

Per concludere, certamente vi sarà utile questa breve rassegna di box / recinti che sono tra quelli maggiormente apprezzati da genitori e dai bambini.

1) CAM – Il mondo del bambino B114/227 Box Lusso

Tra i best sellers dei box per bambini, c’è il modello B114/227, un box di lusso prodotto in Italia, e realizzato con materiali di alta qualità completamente atossici e privi di fatati (in accordo con la direttiva europea 2005/84/CE).

Come tutti i prodotti di questo marchio, anche questo è stato sottoposto ai principali test di sicurezza:

  1. del morso
  2. di stabilità laterale, frontale e posteriore
  3. anti intrappolamento della catenella / del ciuccio
  4. d’impatto dinamico sulla base.

Le dimensioni del box da aperto sono di 108 x 71 x 80,5 centimetri. Il suo peso di circa 10 chili, consente di fare manovre e spostamenti piuttosto agevoli.

E dotato di maniglie, di corrimano, e di una pedana imbottita. Lo si pulisce con acqua tiepida e sapone neutro: vanno evitate le sostanze abrasive che possono danneggiare il PVC.

2) Chicco – Open Box Parco giochi per bambini 0m+

Chicco Open Box Parco giochi per bambini 0m+, Grigio (Honey Bear)

Un interessante box per bambini, alternativo a quelli tradizionali (come quello visto sopra) è sicuramente l’Open Box di Chicco, che offre uno spazio di gioco sicuro e stimolante per il bambino.

A differenza dei modelli tradizionali, è dotato di un comodo tappeto colorato che intrattiene il bambino e che può essere rimosso per essere utilizzato sul pavimento.

E’ morbido e colorato. E’ ricco di stimoli tattili e sensoriali in modo da stimolare le capacità visive del bambino.

E’ corredato da una borsa con maniglia per agevolarne il trasporto.

3) Recinto da gioco bambini Safe & Care

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Tra i vari recinti per bambini, il Safe & Care è uno dei modelli più completi.

E’ prodotto, rispettando le normative europee, con del materiale plastico durevole, ecologico e non tossico.

Si tratta di un sistema con 10 pannelli componibili,

  • otto dei quali costituiscono i veri e propri lati del recinto
  • uno, il cancellato per consentire l’ingresso dei genitori al suo interno,
  • l’ultimo è costituito da un pannello-gioco interattivo, utile a stimolare le capacità visive del bambino ed a stimolare la coordinazione occhio-mano.

E’ lavabile con un panno umido e sapone neutro.

Può essere posizionato ovunque grazie a delle ventose posizionate nella sua parte inferiore che garantiscono la stabilità della struttura sul pavimento.

E’ facile da assemblare. E’ adatto per bambini dai sei mesi ai 5 anni.

Nella sua confezione d0acquisto sono incluse 100 palline gioco colorate.

Consigli per l’utilizzo del box

Un box viene solitamente consigliato dai sei mesi d’età in poi; non prima.

  • Sia perché i bambini non sanno ancora stare bene seduti,
  • sia perché essendo abituati ad un contatto frequente con i genitori, potrebbero vivere il box come un distacco troppo forte, che ne precluderebbe un utilizzo sereno in un secondo momento.

Per far si che l’adattamento dei bambini alla loro nuova «condizione» sia facile e indolore, dopo averlo lasciato nel box inizialmente è preferibile allontanarsi da lui solo per brevi periodi, e poi tornare.

Man mano che il piccolo inizia a trovarsi a suo agio, la lontananza potrà via via durare di più a lungo, fino a diventare un contatto solo uditivo.

Un consiglio particolare: per fare in modo che il box venga vissuto come un normale momento di gioco e non come una punizione, evitate di metterci i bambini fanno quando dei capricci o quando sono particolarmente nervosi; in questo modo eviterete di far loro associare il box ad una situazione negativa, che i bambini tendono a rifiutare.

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