running

Molti di noi corrono tranquillamente con scarpe da corsa non adatte. “Perché dovrei preoccuparmi io di indossare scarpe di ultima generazione, quando per migliaia di anni l’uomo ha camminato scalzo, o quasi?”, pensano. Ebbene non è assolutamente così e lo sa benissimo chi ha già avuto, o ha, un qualche piccolo infortunio. Dopotutto i nostri antenati camminavano e correvano magari anche più noi, ma sui prati, sulla sabbia o nel sottobosco, non sul cemento, asfalto e tartan. Ecco perché in questo articolo abbiamo deciso di parlare di scarpe da corsa e di come sceglierle.
Migliori scarpe da running

Introduzione
Le migliori scarpe da corsa, la nostra selezione
Come è fatta la scarpa da corsa
I vari modelli di scarpe da corsa, per strada o pista
Guida alla scelta delle migliori scarpe da corsa

Introduzione
Da qualche anno a questa parte è notevolmente aumentato il numero dei runners amatoriali, sia uomini che donne, che si dedicano alla corsa all’aria aperta per mantenersi in forma, oppure solo per passione. Si dedicano a questo sport per il senso di liberà che regala questa pratica, ma anche per il fatto che non occorrono particolari attrezzi. Basta un buon paio di scarpe. Le scarpe sono importanti perché devono adattarsi alle nostre caratteristiche, fisiche, posturali, tecniche, e naturalmente anche al tipo di corsa ed al luogo dove andiamo a correre.

Scegliere le migliori scarpe running adatte è tutt’altro che semplice. Infatti, se non si utilizza una calzatura che sia adatta al running, oppure al piede di chi corre, o anche al suo stile di corsa, si corre il rischio d’infortuni muscolari, alle articolazioni, o si rischia molto più banalmente di sentirsi “scomodi” correndo e quindi di rinunciare a fare questo sport. Le scarpe da running – come del resto anche tutti gli altri tipi di scarpe – sono sostanzialmente costituite un battistrada, da una tomaia e dall’interscuola. Per cui, come avremo modo di precisare, fare una distinzione tra i vari tipi di scarpe serve sostanzialmente a facilitare l’individuazione del tipo di calzatura più adatto ad ognuno di noi.

Ancorché vengano utilizzate delle classificazioni basate su minori categorie/gruppi, si è soliti classificare le scarpe per correre/da running in sette diverse categorie, identificate con i codici A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7: queste distinzioni sono legate principalmente all’interscuola che è la parte centrale di una scarpa, ed anche al suo peso.
Come è fatta la scarpa da corsa
Come tutte le scarpe, anche quelle da corsa, sono composte da vari elementi. I principali sono i seguenti.

La tomaia, cioè la parte esterna della scarpa. Le tomaie delle scarpe da corsa sono realizzate secondo due tecniche diverse: la tessitura oppure la saldatura. Mediante la tessitura si realizza una tomaia tessendo un unico filo; in questo modo la trama finale risulta più densa proprio nei punti dove serve una maggiore resistenza. Le scarpe così realizzate sono più leggere. La saldatura è invece la tecnica con cui sono realizzate che oggi è più diffusa: consiste nel saldare alcuni pezzi esterni alla tomaia stessa, a scapito della sua leggerezza.
Il supporto, che è la parte strutturale della scarpa, quella che la tiene attaccata al piede. Il supporto di solito si trova nella parte centrale della calzatura e nel tallone. Il supporto dell’arco plantare in particolare, è molto importante perché ogni piede ha una forma diversa.
La pianta della scarpa, la cui forma (più larga o più stretta) è legata alle esigenze di ognuno di noi. Al momento della scelta della scarpa, la nostra raccomandazione è di non “cedere” ad un modello esteticamente più gradevole a discapito del comfort. La scarpa deve fasciare il piede senza stringerlo troppo.
Il battistrada, che è la parte della scarpa che si trova a contatto col terreno. È anche quella che aiuta a mantenere i grip sulla strada, ma che anche si consuma più velocemente. È importante non trascurarla, perché se è troppo liscia potrebbe essere causa di brutte cadute.
L’interscuola, cioè la parte centrale delle scarpe. E’ la parte della scarpa che ammortizza l’appoggio del piede e che garantisce il ritorno dell’energia in fase di stacco.
Il drop o offset della scarpa. E il differenziale di altezza tra la sua punta ed il suo tacco.

I vari modelli di scarpe da corsa, per strada o pista
Iniziamo col classificare le scarpe da corsa nelle diverse diverse categorie/gruppi, secondo le nomenclature  (più o meno diffusamente) utilizzate a livello internazionale.
le scarpe minimaliste (A0)
Si tratta di scarpe da running biomeccanicamente efficienti, estremamente leggere, progettate per chi desidera avere la massima responsività e desidera lasciare che il piede compia un movimento quanto più naturale possibile. Alcuni esperti consigliano le scarpe minimaliste anche a chi intende correggere alcuni problemi posturali. Tuttavia non sono adatte per le medie o lunghe distanze perché non sono ammortizzate.
le scarpe superleggere (A1)
Rispetto alle scarpe da running minimalista, quelle superleggere hanno un’imbottitura ed una suola più spesse, ma hanno comunque sempre un peso estremamente contenuto, che di solito non supera i 240-260 grammi. Sono queste le scarpe che di solito vengono utilizzate dai runners più leggeri, e quelle biomeccanicamente più efficienti, adatte delle gare e adatte per la corsa veloce su breve distanza. Hanno pronazione minima.
le scarpe intermedie (A2)
Hanno una leggera o media ammortizzazione, sono indicate ai corridori esperti piuttosto che a quelli alle prime armi, i quali dovrebbero orientarsi verso una scarpa neutra o stabile.
le scarpe neutre (A3)
Le scarpe running neutre (chiamate anche scarpe running A3) sono le calzature da corsa che presentano un grande ammortizzamento e un buon dislivello tra avanpiede e tallone per salvaguardare maggiormente i tendini e le articolazioni dagli infortuni. Le scarpe running neutre sono le calzature da corsa che presentano un grande ammortizzamento e un buon dislivello tra avanpiede e tallone per salvaguardare maggiormente i tendini e le articolazioni dagli infortuni. Pesano tra i 250 ed i 300 grammi.
le scarpe stabili (A4)
Sono scarpe pensate per chi ha problemi di eccessiva pronazione, o per chi è in sovrappeso. Offrono un buon supporto ed un buon livello di ammortizzamento. Per contro – rispetto alle scarpe delle categorie precedenti – sono quelle più pesanti (pesano abbondantemente sopra i 280-300 grammi).
le scarpe ammortizzate
Le scarpe ammortizzate pesano di solito sui 300 grammi, o poco di più. Sono le scarpe che più si adattano alla media dei corridori che hanno un’appoggio del piede neutro o supinato. Sono adatte per le medie o lunghe distanze.
le scarpe da trial running (A5)
Ideali per la corsa off road e per chi ama correre in montagna, anche su percorsi con dislivelli e irregolarità. Sono relativamente pesanti, non sono adatte per l’asfalto, soprattutto se bagnato. Hanno una suola altamente protettiva, che è anche più rigida di quella delle scarpe viste sopra.
Guida alla scelta delle migliori scarpe da corsa
Se ti stai accingendo scegliere delle scarpe running, devi sapere che non esistono scarpe migliori di altre in termini assoluti: una buona scarpa running deve per prima cosa essere adatta al tuo fisico, al tuo modo di correre ed al terreno su cui ti alleni; che non sempre è vero che più spendi e «meglio stai».

Per scegliere la scarpa giusta per le tue esigenze devi quindi prendere in considerazione:

Le frequenze del loro utilizzo – Un fattore determinante nella scelta di un paio di scarpe da corsa, è la frequenza con cui s’intende utilizzarle. Se sei già un corridore assiduo, la cosa migliore è di partire dalle scarpe (e dalla marca) che già utilizzi, e provare qualche altra cosa di leggermente diversa, seguendo le indicazioni di cui sotto: evita di fare dei cambiamenti radicali. Se invece sei alle prime armi, è possibile che tu debba riflettere (ed osservarti) un po’ di più per capire se devi orientarti di più verso scarpe leggere, oppure verso scarpe ben ammortizzate.
Dove intendi correre – In secondo luogo, devi riflettere sul dove prevedi di correre per la maggior parte del tempo: sull’asfalto, sullo sterrato,  sui sentieri boschivi, sui prati?  Se intendi correre sui sentieri sterrati, giocano un ruolo fondamentale per proteggere, oltre che le tue giunture, anche il piede stesso da sassi da buche, ecc. la resistenza e l’imbottitura della scarpa. Se corri su terreni sassosi, magari in montagna, in questo caso avrai bisogno di un paio di scarpe con una suola antiscivolo, in VIBRAM o in materiali simili.
Il tuo peso  – Infine è molto importante anche il peso di chi corre. La sollecitazione che la corsa provoca sulle tue giunture è pari a 2.5 volte il tuo peso. Questo significa che solamente 10 kg di sovrappeso, comportano 25 kg di forza aggiuntiva sulle tue giunzioni. Comunque, se pesi più di 90 kg, è bene che tu scelga scarpe running stabili e ben ammortizzate, e che tu eviti quelle minimaliste o super-leggere.
Misura della scarpa  – Una nota a parte merita la misura delle tue scarpe. Rispetto a quando cammini o quando stai seduto, quando corri il tuo sangue tende a concentrarsi sui piedi, ed é per questa ragione che poi si gonfiano. E’ quindi sempre buona cosa acquistare delle scarpe running che siano di mezzo numero o anche di un numero più grandi di quelle che ti stanno giuste quando sei a riposo.
I diversi modi d’appoggio del piede e come questi incidono sul modo di correre – Nello scegliere le scarpe da corsa, è utile tener conto anche di alcune nostre caratteristiche fisiche che incidono anche su nostro modo di correre.

Le migliori scarpe da corsa, la nostra selezione

Asics Gel DS Trainer 23

Asics Gel DS Trainer 23

La scarpa Gel DS Trainer 23 della Asics è la rivisitazione di un suo classico modello ed è volta a favorire i runners che vogliono superare i propri limiti. PRO Leggere Confortevoli Hanno una buona resistenza all’usura CONTRO Design estetico non particolarmente attraente L’Ascis Gel DS Trainer 23 è una scarpa dotata di una rete...

Ascis Noofsa FF 2

Ascis Noofsa FF 2

Le scarpe running per uomo e per donna Noofsa FF2 dell’Asics si caratterizzano per un’intersuola in FlyteFoam™ e per un’imbottitura gel di Asics sul tallone. PRO Robuste Resistenti all’usura Buona traspirabilità, anche nei mesi più caldi ed in climi umidi. Leggere CONTRO Ammortizzazione troppo molla per le taglie forti Come lascia intuire il numero 2,...

Asics Comutora

Asics Comutora

La Asics Comutora è un modello di scarpa ideata principalmente per chi fa per un’attività fisica a bassa intensità. Ha un leggero collare per darci un comfort eccezionale. PRO Leggere Vendute ad un buon rapporto qualità prezzo Tomaia morbida e elastica Bel design CONTRO Non adatte a piedi larghi (sono un po’ strette) Si tratta...

Asics Dynaflyte 2

Asics Dynaflyte 2

Si tratta di una scarpa che appartiene al gruppo / categoria delle fast runner e che, in ragione del suo differenziale (drop) di 8 mm, e della sua calzata di sostegno a strati, rende più agevole la corsa dei soggetti che hanno un appoggio del piede neutro o una leggera supinazione. PRO Leggere CONTRO (nessuno)...

Asics Gel Kayano 24

Asics Gel Kayano 24

La Gel Kayano 24 è una scarpa col tallone in gel. E' adatta per le corse di durata. Aiuta gli "iperpronatori" a mantenere una buona stabilità