La finta pelle (similpelle)

Di BFC •  Aggiornato: 09/05/22 •  6 min di lettura

Un prodotto in finta pelle costituisce alternativa economica a quelli fatti con la “vera” pelle di animali. Rispetto a questi ultimi ha alcuni svantaggi ma anche numerosi vantaggi.

La finta pelle o similpelle

La pelle. Il termine pelle (cuoio) si riferisce ad un prodotto che viene ricavato dalla cute di un animale.

“I termini «cuoio» e «pelle» e quelli da essi derivanti o loro sinonimi, anche tradotti in lingua diversa dall’italiano, sono riservati esclusivamente ai prodotti, con o senza pelo, ottenuti dalla lavorazione di spoglie di animali sottoposte a trattamenti di concia o impregnate in modo tale da conservare inalterata la struttura naturale delle fibre, nonché agli articoli con esse fabbricati, purché eventuali strati ricoprenti di altro materiale siano di spessore uguale o inferiore a 0,15 millimetri.” (art. 1, legge n. 8 del 2013 – Nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e di quelli da essi derivanti o loro sinonimi).

La finta pelle. La similpelle non è invece un prodotto di origine animale, ma un prodotto artificiale che all’apparenza è simile alla pelle naturale o al cuoio.

Questo tipo di prodotto può essere fabbricato con – oppure senza – un tessuto di supporto.  Di solito lo si ottiene ricoprendo con materiali plastici alcuni tipi di tessuti.

Questi tessuti di supporto (di cotone, di lino, di altre fibre) vengono ricoperti con un rivestimento vinilico o poliuretanico, rivestimento ottenuto per spalmatura o per calandratura (deformazione plastica) e successivamente fissato.

Si tratta quindi di una pelle sintetica che può essere prodotta, come appena detto,

In vinile (PVC): la finta pelle in vinile è stata prodotta negli Stati Uniti a partire dagli anni ’40: inizialmente era destinata alla realizzazione di alcuni prodotti specifici come le scarpe, gli interni delle automobili e le tappezzerie.

In poliuretano(PU): alla fine degli anni ’50 la DuPont e altri iniziarono a produrre finta pelle in poliuretano.

Sia le viniliche che quelle in poliuretano vengono oggi utilizzate per la realizzazione, di indumenti, di tappezzerie e di coperture di alcuni prodotti. Tuttavia ognuno di questi prodotti è migliore degli altri per alcune specifiche applicazioni.

Esistono diverse tipologie di finta pelle: per esempio, con finiture lisce, generalmente molto lucenti o ruvide (simili alla gomma).

Inoltre su queste finte pelli possono venire impresse delle venature o altri elementi superficiali caratteristici delle pelli naturali. Rispetto a quelle naturali, hanno una trama omogenea che presenta un andamento (troppo) omogeneo non tipico delle pelli naturali.

Ma soprattutto non presentano quelle anomalie che possono essere presenti nella pelle naturale, come le lesioni lasciate da ferite.

I capi in similpelle possono essere in tinta unita con colori e con sfumature che imitano la pelle naturale. Ma possono essere colorati anche con dei disegni e delle fantasie.

La pelle sintetica non va confusa con l’ecopelle

L’ecopelle è una (“vera”) pelle di origine animale che è stata oggetto di una concia a basso impatto ambientale.

E’ più costosa di quella “vera” in ragione di questo suo particolare processo di lavorazione rispettoso delle esigenze ambientali

E più pregiata della pelle rispetto alla quale ha una grana irregolare.

Il suo colore tende a sbiadire se  viene esposta a lungo al sole.

Il termine ecopelle (o cuoio a ridotto impatto ambientale, o cuoio ecologico e similari) è riservato esclusivamente al cuoio prodotto conformemente ai requisiti di cui alla norma UNI 11427:2011 (Cuoio – Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoi a ridotto impatto ambientale).

Vantaggi della finta pelle rispetto alla pelle

La finta pelle, rispetto alla “vera” pelle ci offre tutta una serie di vantaggi.

Svantaggi della finta pelle rispetto alla pelle

La pelle sintetica, rispetto alla “vera” pelle, presenta alcuni svantaggi :

Eco-sostenibilità e diritti degli animali

Da un lato gli attivisti per i diritti degli animali esaltano le virtù della finta pelle perche per farla non si uccidono mucche o altri animali.

Dall’altro gli ambientalisti si lamentano del fatto che la pelle sintetica non si biodegradabile e che la produzione di questa sostanza rilasci sostanze chimiche nocive nell’ambiente.

Le sostanze sintetiche come PU e PVC probabilmente rimarranno nell’ambiente per almeno 200-500 anni dopo la loro data di produzione.

La vera pelle invece si bio-degrada invece entro un decennio o due.

Produzione e prezzi

Il più grande produttore di tessuti in finta pelle è la Cina. Questo paese è anche il più grande mercato per i prodotti in pelle sintetica.

Il prezzo relativamente basso della pelle sintetica comportare una sua popolarità in quelle aree del mondo in cui è diffusa la povertà ed in quelle in cui le condizioni climatiche avverse impongono la necessità di tessuti resistenti alle intemperie.

BFC

Sono un appassionato lettore e ricercatore e credo nell’immensa potenzialità che la rete offre di condividere informazioni e conoscenze che possano direttamente o indirettamente migliorare il benessere dell’uomo.

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